Ultimo dei palazzi di via Balbi a essere costruito, viene eretto tra il 1657 e il 1665 su iniziativa di Francesco Maria Balbi. L'edificio e stato oggetto di profonde alterazioni. Nell'Ottocento Marcello Durazzo, nuovo proprietario, fa restaurare e decorare il palazzo all'arch. Nicolo Laverneda e al pittore Michele Canzio, Francesco Baratta e Giuseppe Gaggini. Lo sventramento dell'edificio e la totale sistemazione interna avvengono su iniziativa del nuovo proprietario Raggio (dal 1870) ad opera dell'arch. Luigi Rovelli (inserimento dello scalone sostenuto da archi rampanti e volte a crociera). Attualmente ospita alcuni Istituti della Facolta di Lettere dell'Universita di Genova.