Divenuta biblioteca nel 1723 utilizzando spazi appartenenti alla secentesca chiesa dei SS. Gerolamo e Francesco Saverio. L'edificio risulta in parte ampliato nel 1935 andando ad occupare alcuni locali dell'adiacente palazzo dell'universita; questo intervento implicava la divisione orizzontale della vasta navata della chiesa per ospitare, nella parte superiore, l'ampia e luminosa sala di lettura, adorna dei pregevoli affreschi di Domenico Piola e, in quella sottostante il magazzino librario: soluzione all'avanguardia per i tempi poiche costituito da un castello metallico.