Palazzi nobiliari costruiti nel “secolo dei Genovesi” (1530-1664), gli “alloggiamenti pubblici” destinati ad ospitare le autorità in visita alla città con un sistema a sorteggio tramite elenchi suddivisi in bussoli (da 1 a 4) a seconda della magnificenza del palazzo e dell’importanza della famiglia nobiliare proprietaria. La distribuzione topografica dei Palazzi si attesta su “Caruggio dritto” (da San Giorgio a Porta di Santa Fede), su cinque assi da est a ovest lungo via di San Bernardo, via di Canneto il Lungo, via Luccoli (che incrocia l’asse da piazza San Matteo, Vigne, Postavecchia), via Lomellini, oltre che sul grande asse delle “Strade Nuove” (Vie Balbi, Cairoli, Garibaldi). Nel 2006 questo sistema è stato riconosciuto dall’Unesco, in dettaglio 42 Palazzi dei Rolli (dei circa 100 individuati) sono stati inclusi nella core area denominata “Genova, le Strade Nuove e il Sistema dei Palazzi dei Rolli”.