Edifici ricostruiti o trasformati nel XVIII secolo, oltre alle opere di completamento o rilettura degli apparati decorativi, il rinnovo si attua attorno ad alcuni nuovi assi stradali, come Strada Nuovissima (oggi via Cairoli, 1778-1786) e Stradone di Sant’Agostino (1670-1684) con la realizzazione di case ad appartamenti e di sopraelevazioni talvolta collegate ai conventi (si veda il caso del “miradore” delle monache di Santa Maria in Passione), il rinnovo in questa parte della città caratterizzata da conventi e abitazioni popolari porterà nel 1728 alla costruzione del Ponte che congiunge piazza Sarzano a Carignano.