Ancora oggi, all’interno di un tramato di vie medievali, la “città vecchia” mostra il suo volto cinque-seicentesco che non è caratterizzato solo da nuove abitazioni, ma anche in opere pubbliche, come la realizzazione dei Magazzini del Sale (1581) o la Porta del Molo (1553), e da un rinnovamento attraverso interventi pubblici e privati, che a partire dalla realizzazione di Strada Nuova (1550-1583) si è diffusa in città, come la realizzazione del complesso di Banchi (1575-95), la realizzazione del collegamento tra le piazze Campetto e Soziglia (1583-1586), della strada degli Imperiale dalla cattedrale di San Lorenzo a Campetto (1584), delle piazze nobiliari dei Della Rovere e via San Sebastiano (1581) e dei De Mari a Luccoli (1587), dell’ampliamento di piazza Fossatello (1539), per giungere alla realizzazione delle Mura Nuove (1626-1632), del Molo Nuovo (1638-1644) e all’Albergo dei Poveri (1655-1696).